PRESS RELEASE: Lucca città napoleonica: firmato il protocollo di intesa tra Comune e associazione “Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana”

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PRESS RELEASE: Lucca città napoleonica: firmato il protocollo di intesa tra Comune e associazione “Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana”

Lucca, 22 ottobre 2015

Lucca Napoleonica: firmato il protocollo di intesa tra Comune di Lucca e associazione “Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana”. Il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini, e la presidente dell'associazione culturale napoleonica Roberta Martinelli, che dal 2002 porta avanti un filone di studi di livello internazionale sui napoleonidi a Lucca e in Toscana, hanno firmato giovedì 22 ottobre a Palazzo Orsetti un protocollo d'intesa per la valorizzazione di Lucca come città napoleonica.
Significativo, negli anni, l'afflusso di cittadini francesi sulle tracce dell'eredità di Elisa Bonaparte Baciocchi, principessa di Lucca dal 1805 al 1815, e ancora di più in questi ultimi due anni, in concomitanza con il bicentenario dell'arrivo di Napoleone all'Elba e della grande battaglia di Waterloo, che hanno stimolato flussi turistici in tutti i luoghi napoleonici d'Europa.
 “Tra i principi che ispirano l'azione dell'amministrazione comunale, vi è quello di garantire il diritto alla conoscenza mediante interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e artistico del territorio, rendendolo così sempre più fruibile alla comunità – commenta il sindaco Alessandro Tambellini  – La firma di questo protocollo si muove proprio nella direzione di queste linee guida e permetterà di approfondire e valorizzare la storia di Lucca intersecata dalle vicende napoleoniche. Per questa ragione inserire la nostra città nel sistema di iniziative che tutela la memoria di Napoleone – conclude il sindaco – riveste per noi particolare significato”.
L'associazione “Napoleone ed Elisa: da Parigi alla Toscana”, ha realizzato negli anni studi nei più importanti Archivi italiani e negli Archives nationales di Parigi, dando vita ad un progetto volto a ricostruire il clima culturale formatosi negli anni della presenza di Napoleone ed Elisa in Toscana che conta ormai diverse decine di appuntamenti realizzati tra Lucca, Livorno, isola d'Elba, Firenze e Parigi: conferenze, mostre nazionali ed internazionali, pubblicazioni ed incontri che hanno coinvolto le più importanti personalità del mondo napoleonico, suscitando notevole interesse tra gli addetti ai lavori e riuscendo anche a conquistare l'attenzione di un vasto pubblico che ha apprezzato la sua impostazione e vi ha trovato un utile approccio per entrare nella complessa vicenda del mito di Napoleone.
Questo accordo punta in particolare ad una ricorrenza: il Bicentenario dall'insediamento del Ducato di Maria Luisa di Borbone, che ricorre nel 2017, con l'intenzione di avviare una attività di studi e di ricerche finalizzata all'approfondimento delle conoscenze di questo periodo storico di cruciale rilievo per la città. Al vaglio anche l'ipotesi di un evento espositivo che, nel 2017, ripercorrerebbe Lucca capitale tra il Principato di Elisa e il Ducato dei Borboni.
Con questo protocollo di intesa, l'amministrazione comunale affida all'associazione il compito di rappresentarla nelle sedi e presso le Istituzioni laddove si formulano programmi relativi al tema della connessione del nostro territorio con la vicenda napoleonica, si impegna nell'attivazione di iniziative locali e nella partecipazione a progetti europei in tema, anche in funzione dell'accesso a bandi europei.
 

Il progetto “Da Parigi alla Toscana: il gusto di vivere al tempo di Napoleone e Elisa”

(http://napoleoneeilsuotempo.wordpress.com) è nato nel 2007 sulla scia del rinnovato interesse verso il periodo napoleonico lucchese e toscano, stimolato dalle mostre e dal lavoro realizzati a partire dal 2002 dalla dottoressa Roberta Martinelli a Palazzo Ducale, comprende iniziative che si svolgono durante tutto l'anno in diversi luoghi della Toscana (Lucca, Livorno, Elba) ed è sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e dalla Fondazione Livorno.
In questi anni ha preso vita una lunga collezione di eventi, tra cui si ricorda la mostra che Roberta Martinelli e Velia Gini Bartoli hanno curato ed allestito al Musée de l'Armée di Parigi, dal titolo “Avec Armes et bagages. Dans un mouchoir de poche” (26 ottobre 2012 – 13 gennaio 2013; 238 oggetti esposti, con la partecipazione di 25 soggetti tra musei, biblioteche internazionali e raccolte private), nata in seguito alla mostra “Mito e Bellezza” (Lucca, 2009-2010), e che ha ispirato un nuovo filone di studi internazionali sul rapporto tra l'Imperatore e il costume.
Grazie agli studi inediti condotti in archivi italiani e francesi, recentemente è stato riportato all'aspetto originario il Palazzo dei Mulini di Portoferraio, reggia imperiale di Napoleone all'isola d'Elba, nella suddivisione degli spazi e nelle facciate che egli aveva voluto. L'intervento è oggetto del volume di Roberta Martinelli e Velia Gini Bartoli “Napoleone Imperatore, imprenditore e direttore dei lavori all'Isola d'Elba”, Gangemi 2014.
È stata inoltre presentata nel maggio 2015 all'Archivio di Stato di Lucca una preziosa scoperta tutta toscana: la cravate che l'Imperatore lasciò all'Elba, sul suo cuscino, la notte della fuga.

 

Publication Title :
Revue du Souvenir Napoléonien
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